Archivio per la categoria '– Analisi album illustrati'

Susanne Janssen, Hansel e Gretel. Parte 5

21 Gennaio, 2008

L’allucinazione di Hänsel ci dice che stiamo oltrepassando la porta del reale. Stiamo entrando nella foresta. In noi stessi. Nel mondo. Come non esserne confusi?
Ci sono nella quinta tavola la solennità di un momento iniziatico e la luce di un incubo…

Susanne Janssen, Hänsel e Gretel. Parte 4

15 Gennaio, 2008

Ricordo che da bambina non distinguevo mai Hänsel da Gretel durante l’ascolto del racconto. Chi era la bambina e chi il bambino? Ho creduto a lungo che questa confusione fosse dovuta alla mia poca dimestichezza con le lingue tedesche. Ma nella versione anteriore a quella dei Grimm, nel Pentamerone di Basile, Hänsel e Gretel si chiamano: Nennillo e Nennella. C’è dunque qualcosa di più profondo nella confusione dei due nomi, qualcosa di più antico…

Susanne Janssen, Hänsel e Gretel. Parte 3

11 Gennaio, 2008

In un libro illustrato occidentale, il movimento viene indicato graficamente rivolto verso “destraâ€, (Cappuccetto Rosso uscendo di casa marcerà sempre verso destra).
A destra è l’altrove, il domani, il viaggio. A sinistra è il ritorno. Grazie a questo sottotesto iconografico l’immagine del padre rivolto verso sinistra nella seconda tavola ci dice da subito che c’è qualcosa che “gira storto 

Susanne Janssen, Hänsel e Gretel. Parte 2

8 Gennaio, 2008

La storia di Hänsel e Gretel, una delle più antiche è conosciute del repertorio europeo, con questo titolo e con le varianti che noi conosciamo compare per la prima volta nella versione dei fratelli Grimm (1812). La prima parte della fiaba presenta forti assonanze con il Puccettino (Pollicino) (1697) di Perrault. Ma il tema del bambino che viene abbandonato per povertà …

Susanne Janssen, Hänsel e Gretel. Parte 1

8 Gennaio, 2008

Nei prossimi giorni, settimane, (se sarà necessario mesi, non abbiamo fretta), analizzeremo fino allo stordimento, pagina dopo pagina, il capolavoro che ci ha regalato questa geniale allieva di Wolf Erlbruch. Il libro è talmente bello che posso asserire senza esitazione che tutto quello che si dovrebbe sapere sull’illustrazione per ragazzi vi è contenuto.

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